rassegna stampa

Friedkin seccato dal silenzio di Pallotta. La chiave è lo stadio

La trattativa tra il magnate texano e il presidente della Roma sembra essere in una fase di stallo

Redazione

Le indiscrezioni che riguardano la trattativa fra Dan Friedkin e James Pallotta raccontano di una situazione che vira verso il freddo. Come riporta Massimo Cecchini de La Gazzetta dello Sport, il magnate texano è dispiaciuto e seccato perchè il presidente della Roma prende tempo nel rispondere alla sua offerta ufficiale. Il silenzio potrebbe far naufragare una trattativa che pure era nata sotto una buona stella.

Terminate da tempo ogni tipo di "due diligence", a spostare l'inerzia sembra essere la questione relativa alla valutazione dello stadio. Pallotta lo ottimizza nel prezzo come se il via libera fosse già arrivato, mentre Friedkin lo valuta quanto i proponenti hanno speso finora per portare avanti il progetto, ovvero una ottantina di milioni. Entrambe le parti accoglierebbero con favore un pubblico "endorsement" della sindaca Raggi, anche se a parlare saranno gli atti ufficiali, che non ci saranno prima dell'inizio del 2020.