rassegna stampa

Friedkin in linea diretta sul club, ma è attesa sullo stadio

Le firme possono arrivare in 20 giorni, intanto il club lancia Easy Mobility. Calvo: "Un passo avanti verso i tifosi"

Redazione

Oltre al passaggio di proprietà, che procede spedito per arrivare a closing e firme entro metà febbraio, crescono gli accordi commerciali. Come riporta La Gazzetta dello Sport,  tra Roma, Milano, Londra e gli States i contatti sono febbrili e ogni giorno può essere utile per l’ufficialità di Dan Friedkin come nuovo proprietario della Roma.

L'’area commerciale della Roma, potrebbe presto riaccogliere Giorgio Brambilla, passato anni fa all’Inter. Ieri al Foro Italico il club ha lanciato il progetto "Easy Mobility", nato con l’obiettivo di favorire gli spostamenti dei tifosi nel giorno delle partite. Non poco, considerato che trovare parcheggio nei pressi dell’Olimpico è sempre più complicato (sei i partner: BusForFun, Moovit, WeTaxi, Jump by Uber, eCooltra e E-Gap). "È un piccolo grande passo verso il miglioramento della fruibilità dell’Olimpico – dice Francesco Calvo, Chief Operating Officer della Roma – Un modo per essere vicino ai nostri tifosi e un’idea per alleggerire e migliorare le problematiche legate alla mobilità nel giorno della gara. Il tutto in modo funzionale ed ecologico". All’Olimpico si potrà arrivare con bici, motorini e auto elettriche, pullman o taxi, una piccola grande rivoluzione per chi è abituato ad andare allo stadio con i mezzi propri.

E' improbabile che Dan Friedkin, così come suo figlio Ryan, decida di presentarsi senza essere diventato formalmente il numero uno del club. Un affare del genere, da oltre 700 milioni di euro, richiede pazienza, nonostante l’apprezzamento già ricevuto dal presidente del Coni, Malagò. La stessa pazienza che deve avere Zappacosta, alle prese con la lesione al crociato (tornerà tra un paio di mesi).