Frattesi è un caso: voleva andarsene, ora non graffia più

Davide Frattesi è come evaporato: l'immagine del profilo dell'Inter travolta dalla Fiorentina nella notte del potenziale aggancio a Conte è quella della mezz'ala spaccapartite che non spacca più. A rompersi, semmai, è stato qualcosa tra Davide e l'Inter: a volerla leggere col senno di poi, quel gol a Lecce, una dozzina di giorni fa, e le dichiarazioni d'amore per i colori neroazzurri che avevano ufficialmente chiuso la telenovela da mal di pancia del mercato di gennaio, sono state un po' l'eccezione che conferma la regola. Lo scrive Marco Fallisi su La Gazzetta dello Sport. Perché nei fatti poco o nulla è cambiato: Frattesi era e resta un giocatore insoddisfatto per lo scarso impiego nelle rotazioni di Inzaghi ed è probabile che le strade si possano separare a fine stagione. Tanto più se le cose nel frattempo sono destinate a cambiare anche fuori dal campo. Perché il discorso con la Roma, club nel quale Frattesi avrebbe voluto trasferirsi già a gennaio, è solo rimandato a fine stagione. E soprattutto perché l'Inter si è già mossa per costruire il futuro, investendo 14 milioni più bonus su Sucic.