Il primo tempo di Borisov è uno dei punti più bassi della gestione tecnica di un Rudi Garcia che ha messo in campo una Roma senza capo né coda, senza idee e senza la forza di fare pura cronaca. Come riportato nell'edizione odierna de "La Gazzetta dello Sport", il tecnico francese a fatica ammette davanti ai giornalisti la sua colpa: «la responsabilità è anche mia, ho messo in campo una formazione con poco equilibrio». E poi il dito puntato sui giocatori, ecco il primo: «Parlerò con loro, forse hanno pensato che questa era una partita che si poteva vincere senza sforzi. Spero di no». E ancora: «Avevamo iniziato bene, i primi 5 minuti facevamo il pressing nella maniera giusta. Poi siamo stato sfortunati, prima loro azione e subito gol. Abbiamo sofferto troppo sulla fascia destra». Il terzo: «È solo colpa nostra, in campo ci siamo messi in difficoltà da soli. Il pareggio era possibile. In attacco abbiamo fatto male, ma ho messo i tre attaccanti migliori che avevo stavolta a disposizione, peccato non abbiano aiutato a sufficienza la difesa». Quarto: «Nella ripresa è andata meglio, avevo detto ai giocatori che non solo avremmo potuto pareggiare, ma pure vincere. Ma in verità non si può farlo, dopo aver incassato tre reti. Subiamo troppo, è così da inizio stagione».
rassegna stampa
Fra critiche e mea culpa: «In campo una squadra con poco equilibrio»
Il tecnico attacca i giocatori: «Pensavano forse di vincere senza sforzi. Non è così»
© RIPRODUZIONE RISERVATA