Fino a una settimana fa la stida tra Como e Roma sarebbe stata l'incontro tra le due migliori difese della Serie A. Ma i quattro gol presi a San Siro dall'Inter dalla squadra di Fabregas hanno cambiato la situazione, e anche i presupposti della sfida che attende i comaschi all'Olimpico, scrive Liliana Cavatorta su La Gazzetta dello Sport. Se non vuole perdere il suo ruolo in questo campionato, ovvero quello della squadra che grazie al suo bel gioco ma anche alla sua solidità difensiva può davvero portare scompiglio ai piani alti e puntare a un posto in Europa, una risposta deve arrivare già dalla partita in casa dei giallorossi. Sia nel risultato che nella qualità della prestazione. In dicembre il Como non gioca mai in casa. E il Sinigaglia sinora è stato una grande forza per i biancoblù, perché è lì che non hanno mai perso, ed è lì che sinora hanno vinto l'unico scontro con una grande, la Juventus. Non che fuori casa abbia fatto male, ha vinto due partite su sette, ha pareggiato su un campo difficile come quello di Napoli. Ma è in trasferta che il Como ha raccolto le sole due sconfitte in questo inizio di stagione. A Bologna e a Milano contro l'Inter.

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Fortino Sinigaglia, ma il Como cerca la svolta in trasferta
Dalla partita di Roma, dunque, ci si attende una reazione importante dopo la caduta di San Siro. Una partita che ha portato con sé anche l'infortunio piuttosto grave di Morata, probabile stop di due mesi - che pur non avendo ancora del tutto ingranato in questo campionato con il Como ha comunque lasciato a Fabregas una sola vera alternativa nel ruolo di punta centrale, il greco Douvikas, che finora ha sempre risposto piuttosto bene quando è stato chiamato, segnando anche tre gol. A Roma dovrebbe giocare lui, anche se non sono impossibili altre soluzioni. Importante, oltre a Nico Paz che è il capocannoniere del Como con cinque gol, anche il recupero di Assane Diao, che l'anno scorso fu utilissimo e che in questa prima parte di stagione ha saltato diverse partite per infortunio e non ha ancora segnato. A Roma anche lui potrebbe essere la carta giusta da giocare.
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