La Roma santifica Alisson Ramses Becker, Aleksandar Kolarov ed Edin Dzeko. Dei 21 giocatori impiegati finora da Eusebio Di Francesco infatti, il portiere, il difensore e l’attaccante sono gli unici ad essere sempre stati impiegati da titolari, con la variabile ulteriore rappresentata dal fatto che Alisson e Kolarov non hanno saltato neppure un minuto.
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Forti, decisi e infaticabili. Un tris d’assi rialza la Roma
Alisson, Kolarov e Dzeko sono gli unici giallorossi sempre titolari. Il portiere: "Giorni felici". E la punta rivela: "Il serbo l’ho segnalato io"
"Sono molto contento – ha detto Alisson a TRS –, è un momento speciale per me. Gioco con continuità ed è quello che volevo. Sono felice anche perché stiamo facendo bene come squadra e come difesa. Ho mostrato tutto il mio potenziale in Brasile dove ho giocato la Libertadores, e quando sono arrivato a Roma ero già titolare in Nazionale. Sono stato sempre sicuro del mio valore". Adesso lo è ancora di più, visto il lavoro svolto col preparatore dei portieri Marco Savorani. "È importantissimo sia per la mia crescita quanto per la tecnica che fuori dal campo. Mi sono trovato bene con lui. Tra l’altro, ho cambiato il tipo di lavoro rispetto al Brasile dove si lavora più sulla velocità e sull’esplosività, mentre qui in Europa il lavoro è più tecnico. Questa combinazione di preparazioni mi sta aiutando tanto anche quando torno a giocare nella Seleçao".
L’asse Kolarov-Dzeko – entrambi ex Manchester City – funziona alla grande, e così il centravanti bosniaco può godere degli assist del compagno, come si è visto nella goleada di Benevento. "Le partite facili non esistono – ha spiegato Dzeko –. Si diceva che la Roma perdesse i punti contro le piccole, ora invece facciamo bene. Con Kolarov, poi, l’intesa è grande. Aleksandar l’ho segnalato io a Monchi".
(M. Cecchini)
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