rassegna stampa

Fonseca striglia la squadra. Diawara in stand-by

LaPresse

Il tecnico: "Serve altra mentalità". Colloquio tra Petrachi e Dzeko. Il regista rimanda l’operazione

Redazione

Lo aveva detto in modo molto chiaro sabato a fine partita, direttamente nella pancia del Maipei Stadium, scrive Andrea Pugliese su La Gazzetta dello Sport.

E lo ha ribadito anche ieri, alla ripresa degli allenamenti. Il colloquio tra Fonseca e la squadra è stato chiaro, schietto, come sempre quando c’è di mezzo il tecnico portoghese.

Troppa superficialità, troppi cali di tensione nei passaggi chiave. Insomma, Fonseca vuole un cambiamento di mentalità se si vuole arrivare fino in fondo. E, cioè, centrare i traguardi stagionali, primo su tutti il ritorno in Champions.

E anche questo è stato oggetto del discorso di ieri, dove l’allenatore ha chiesto concentrazione fino alla fine della stagione. Poco prima, tra l’altro, era stato il d.s. Petrachi ad avere un colloquio personale con Dzeko, dopo le parole rilasciate dal centravanti alla fine di Sassuolo-Roma ("Dobbiamo dirlo, ci manca un po’ di qualità. Qui ci sono tanti giocatori esperti, ma anche tanti giovani che devono capire che non si vive di una o due partite. Bisogna fare sempre qualcosa di più tutti"). Chiarimento avvenuto, nessuna multa per Edin.

E ieri è stato un giorno importante anche per Amadou Diawara. I test atletici a Trigoria non hanno dato esito negativo, il centrocampista non ha avvertito fastidi. Si è così deciso di andare avanti con la terapia conservativa per altri 15 giorni, poi si aumenteranno i carichi di lavoro. Così se Diawara avrà veramente scongiurato l’operazione (per ora) lo si capirà davvero solo quando inizierà ad allenarsi. Lì bisognerà vedere se non gli si «bloccherà» il ginocchio, considerando la lesione al menisco esterno. Al termine della stagione, in ogni caso, Diawara dovrà comunque operarsi. Se tutto andrà bene succederà a maggio, altrimenti bisognerà comunque intervenire prima.