rassegna stampa

Fonseca: “Stavolta la palla non voleva entrare”

Il tecnico portoghese: "L’arbitraggio non mi è piaciuto ma non voglio scuse Abbiamo sofferto i contropiedi"

Redazione

Il 30 è il numero di questo inizio di 2020, scrive Massimo Cecchini su La Gazzetta dello Sport. Trenta sono le volte che la Roma ha perso, nella sua storia, la sua prima partita dell’anno in campionato (nessuno ha fatto peggio); trenta sono i tiri in porta che i giallorossi hanno fatto contro il Torino: non capitava dal 2013.

Paulo Fonseca ha lo sguardo dei giorni tristi e dice: "Stavolta la palla non voleva entrare. Non è stata una questione di atteggiamento. Abbiamo fatto molte cose buone; certo non una grande partita, ma potevamo fare due o tre gol. Abbiamo cominciato il match con tre occasioni. Se avessimo segnato la partita sarebbe cambiata. Potevamo restare anche più di 90 minuti, ma stasera la palla non sarebbe entrata. Dal punto di vista tattico - continua Fonseca - abbiamo avuto difficoltà a destra, il Torino metteva tre giocatori nella zona di Florenzi. Dovevamo essere più corti in alcuni momenti, ma quando hai tante occasioni da gol dopo è più difficile. Non penso sia un problema fisico, abbiamo creato molte situazioni. La squadra ha fatto bene da questo punto di vista. Solo che non abbiamo trovato soluzioni in alcuni momenti, questo è il problema principale".

Non è sfuggito a nessuno che l’arbitraggio sia piaciuto poco al portoghese, che ha rimediato anche un’ammonizione. Nel mirino, soprattutto la mancata espulsione di Izzo. "Tutti abbiamo visto, ma non voglio parlare di arbitri. Abbiamo perso, che devo dire dopo questo risultato? Se mi chiedete se mi è piaciuto l’arbitraggio vi dico di no, ma non voglio scuse per questo risultato. Abbiamo sofferto i contropiedi. Belotti poi ha fatto una grandissima partita, abbiamo avuto difficoltà nella profondità e quando loro giocavano sul centravanti granata. Con lui non abbiamo vinto duelli, ma non è stata una questione fisica, abbiamo lottato fino alla fine. Abbiamo fatto una delle migliori settimane di questa stagione a livello di lavoro. Contro la Juventus, però, per prima cosa bisognerà non sbagliare così tanti gol, poi essere più sicuri difensivamente".