rassegna stampa

Fonseca sorride: ecco perché ha voluto il guerriero e il cervello

LaPresse

Con Mancini e Veretout la Roma cambia volto. Le prossime mosse sono Alderweireld e le punte

Redazione

Fonseca ora è più sereno e sa che può affrontare gli allenamenti con due pedine importanti per la sua Roma. Allo stato attuale Mancini farà coppia con Fazio mentre Veretout sarà uno dei due mediani davanti alla difesa. Il puzzle, comunque, non è ancora completato perché si aspettano un altro difensore centrale, un centravanti ed un esterno dopo l’uscita di El Shaarawy.Il centrale azzurro si metterà sul centrodestra e con lui Fonseca avrà un difensore fisico, che marca, imposta ed è pericoloso davanti. Mancini ha anche doti di anticipo e una discreta velocità, cosa può aiutarlo con le impostazioni del mister portoghese che gioca con la difesa alta. Da lui il tecnico si aspetta qualità e tempismo anche nel gioco aereo. Veretout, invece, ha giocato più o meno in tutti i ruoli del centrocampo. E’ versatile e sa garantire corsa e atletismo e sa giocare in verticale. La scelta del regista è facile che alla fine ricada su di lui. E’ un bel palleggiatore, tocca tantissimi palloni e ha una percentuale di realizzazione dei passaggi sempre molto alta. Tra l’altro è anche uno specialista dei calci piazzati. Lo scrive La Gazzetta dello Sport.