Sarà una notte storica, appunto. E lo sarà anche per Paulo Fonseca, che per la prima volta può spingersi fino ad una semifinale di una coppa europea, come riporta Andrea Pugliese su La Gazzetta dello Sport.
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Fonseca sente aria d’impresa: “Ma dovremo essere perfetti”
Il portoghese non è mai arrivato a giocarsi una semifinale europea
Il cammino europeo può ribaltare anche le aspettative sue e della Roma per la prossima stagione. A prescindere dalla clausola che prevede il rinnovo contrattuale per un altro anno in caso di accesso alla prossima Champions, eliminare gli olandesi e arrivare tra le prime quattro della competizione vorrebbe comunque dare un valore immenso a tutto il suo lavoro. E questo peserebbe sia nelle considerazioni che dovranno fare i Friedkin (e Tiago Pinto) per scegliere l’allenatore della prossima stagione, sia nelle valutazioni internazionali che verrebbero fatte — inevitabilmente – intorno al suo profilo. Insomma, superare l’Ajax e arrivare in semifinale darebbe senza ombra di dubbio a Fonseca un’immagine aurea in giro per l’Europa, con più di un occhio di qualche grande pronto a capire cosa succederà con la Roma. Un doppio destino che potrebbe permettergli di tenersi ben stretto la panchina dei giallorossi, ma anche di venire considerato da altre piazze e da altri club internazionali.
"Questa è sicuramente la partita più importante della stagione, almeno di quelle giocate finora – ha detto l’allenatore giallorosso –, ma non dobbiamo pensare alla gara di Amsterdam, voglio una squadra che abbia voglia di lottare e che voglia vincere ancora. Servirà la partita perfetta, perché l’Ajax è forte e verrà qui per ribaltare la situazione".
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