rassegna stampa

Fonseca ha trovato la via per tornare in Champions

LaPresse

Preparazione fisica, gruppo, giovani e ambiente. E vuole riportare a Roma un trofeo che manca dal 2008

Redazione

La Champions dista solo un punto e per come si erano messe le cose qualche settimana fa, tra giocatori infortunati e morale non proprio alle stelle, già questa è una vittoria di Fonseca. Come scrive La Gazzetta dello Sport, per lui conta provare a vincere qualcosa (cosa che a Trigoria manca dal 2008) e arrivare tra le prime quattro. La prima cosa che ha preteso da se stesso e dal suo staff è che la Roma avesse una buona forma atletica. Al netto di tanti infortuni, Fonseca vede una squadra che sa correre fino al 90'. La Roma è all'11° posto in campionato per km percorsi, ma è molto migliorata nelle ultime settimane e sembra sempre in progressione.

Fonseca è stato bravo a far sentire tutti coinvolti, e se Dzeko è l'esempio più eclatante, anche le parole di Perotti hanno un significato. "Per me è stato bruttissimo fare il ritiro e fermarmi a lungo. Ma ora sto bene. Quando torni da un infortunio, in 15 minuti vuoi recuperare tutto quello che non hai fatto prima. La forma fisica sta migliorando". 

Dai senatori ai più giovani. C'è l'esempio ecltatante Zaniolo. Cetin è entrato bene contro il Milan. Poi c'è Mancini: centrale della difesa a 3 con Gasperini, prima si è adattato a 4, adesso sta rendendo bene anche da mediano. "L'idea di gioco del mister mi entusiasma e mi piace perchè nel calcio di oggi l'intensità è padrona", le sue parole a Dazn.

Tutto bello, dunque? No chiaramente. La Roma è una squadra che fatica a segnare e il pressing che tanto piace a Fonseca si vede molto poco. Il tecnico però lo sa e per questo non cerca scuse. Ha parlato chiaro a tutti, dentro e fuori Trigoria, fin dal primo giorno e questo i romanisti glielo riconoscono. Se oggi, nonostante mezza squadra infortunata, la Roma non si dà per vinta il merito è soprattutto suo.