rassegna stampa

Fonseca ha fiducia: “C’è ancora tempo per la Champions”

LaPresse

Il tecnico: "È un periodo che ogni tiro che ci fanno è un gol. Ma stiamo bene fisicamente, torneremo a vincere"

Redazione

Quando finisce la notte? L’impressione è che la Roma non veda l’ora che tutto sia finito, scrive Massimo Cecchini su La Gazzetta dello Sport.

Nel 2020 il bilancio giallorosso è terrificante: 5 sconfitte su 7 partite in campionato (4 punti fatti su 21 disponibili), eliminazione in Coppa Italia (vittoria agli ottavi e sconfitta ai quarti); zona Champions lontana 6 punti reali ma 7 virtuali visto che gli scontri diretti premiano l’Atalanta. D’altronde, era dal maggio 2014 che la Roma non perdeva 3 partite di fila in Serie A.

Di Francesco, un anno fa, aveva 2 punti in più e gli ottavi di Champions in tasca. Impressioni? Al netto delle malinconiche invettive ai media del d.s. Petrachi - stigmatizzate anche dalla dirigenza - la squadra consegnata a Paulo Fonseca al 31 gennaio sembra inferiore a quella che aveva chiuso il 2019, come se il mercato fosse stato una fastidiosa necessità stagionale e non una necessità per l’allenatore, che ha chiuso la partita scegliendo di non mettere in campo né Under né Kalinic, vero oggetto misterioso dell’attacco.

Ma Fonseca continua nel suo mantra: "Rispetto a dicembre abbiamo perso due giocatori importanti come Zaniolo e Diawara. In questo momento è importante lavorare sulla testa dei giocatori. Non è facile giocare qui, l’Atalanta è molto forte. Non abbiamo dato loro molte occasioni da gol, abbiamo fatto una buona partita dal punto di vista strategico e difensivo, ma dopo il primo gol la squadra ha passato un momento difficile. Non posso dire nulla di negativo sull’atteggiamento e sul coraggio. La partita è stata decisa da due dettagli, abbiamo fatto difensivamente una buona partita".

Il tecnico portoghese, però, non si arrende. "Mancano 14 partite, credo sia ancora possibile raggiungere la zona Champions anche se è difficile, ma in questo campionato molte squadre perdono punti. Penso che fisicamente la squadra stia bene. E’ un problema mentale. E’ difficile spiegare i gol presi, ma siamo in un momento in cui ogni tiro è gol, soffriamo ultimamente sopratutto sui calci d’angolo. Con questa prestazione, comunque, penso che possiamo fare meglio, sono fiducioso che torneremo alla vittoria. Io comunque non mi sono mai sentito in discussione".