S i partirà dal 4-2-3-1, il marchio di fabbrica di Fonseca, che punta al possesso palla ed al controllo della partita. In comune con Di Francesco ha la difesa alta e gli esterni d’attacco (anche qui solitamente a piede invertito) che vanno a giocare spesso dentro il campo. Come scrive La Gazzetta dello sport, in fase d’impostazione uno dei due mediani (di solito il palleggiatore) si abbassa tra i due centrali di difesa, proprio mentre gli esterni di difesa si alzano, creando ampiezza nel gioco.
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Fonseca giocherà così: esterni d’attacco e difesa alta
Per il mercato si pensa a Carrasco, Kouamé e Taison
Da un paio di giorni viene accostato alla Roma il trequartista belga Ferreira Carrasco, che può giocare su entrambi i lati ma che in Cina guadagna tanto. Niente Bailey, invece, l’agente ieri ha escluso la Roma. Voci di un interessamento per Samatta (Genk), Kouame (Genoa) e Taison, uno dei fedelissimi di Fonseca allo Shakthar.
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