Il telefono di Paulo Fonseca, in questi giorni, è incandescente. Gli amici gli chiedono di continuo come procedano le trattative con la Roma, i parenti anche, lui, dal canto suo, è in contatto con i dirigenti giallorossi per chiudere un accordo che è molto vicino, ma non ancora siglato, ed è anche in contatto con il presidente dello Shakhtar per cercare di liberarsi il prima possibile. Come scrive Chiara Zucchelli su La Gazzetta dello Sport, Fonseca punta a svincolarsi senza pagare la clausola da tre milioni.
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Fonseca chiama Akhmetov: “Shakhtar, voglio liberarmi”
Telefonata al presidente. Sconto alla clausola di 3 milioni? Alla Roma porta il vice Campos, il video analyst e il tattico
Oltre a Fonseca, quindi, arriveranno sicuramente Max Nagorski, assistente ma anche, se non soprattutto, traduttore. La Roma ne ha in casa uno bravissimo, Claudio Bisceglia, a Trigoria dal 2011, con Luis Enrique, che parla sei lingue ed è parte integrante del club. A lui resterà il compito di lavorare con i nuovi giocatori e lo stesso allenatore, mentre se confermato Nagorski si occuperà di mettere in campo concetti più pratici e calcistici. Altro fedelissimo di Fonseca è Tiago Leal, con lui dal 2014, di professione video analyst, inserito, al contrario di Nagorski, ufficialmente nello staff dello Shakhtar. Anche in questo caso la Roma ne ha in casa uno di qualità, Simone Beccaccioli, ma le due figure possono coesistere, perché Leal farebbe un lavoro diverso soprattutto durante i 90’. Il resto del gruppo è ancora in via di definizione. La certezza è che i portieri saranno allenati ancora da Marco Savorani, che ormai da tre anni è una garanzia a Trigoria. Come preparatore atletico resterà Maurizio Fanchini, arrivato un anno fa, ma non è chiaro se la società gli affiancherà o meno altre professionalità. Il ruolo di secondo potrebbe essere affidato a Nuno Campos, 44 anni, assistente storico di Fonseca.
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