rassegna stampa

Florenzi va al Valencia: “Ai tifosi della Roma vorrei dire tante cose”

LaPresse

Dopo 22 anni la fascia andrà a un non romano: è Dzeko, l’ultimo fu Aldair. E Pellegrini resta “solo”

Redazione

H a preso la sua roba e salutato tutti. Compagni di squadra e dipendenti, qualcuno anche con le lacrime agli occhi, scrive Andrea Pugliese su "La Gazzetta dello Sport". Perché è vero che Trigoria l’aveva già lasciata una volta – per andare a Crotone – ma questa volta è diverso. Questa volta rischia di essere per sempre, anche se poi la formula che porta Alessandro Florenzi a Valencia è quella del prestito secco. "Non sono emotivamente pronto per parlare, lo farò a tempo debito – ha detto ieri il terzino –. Ai tifosi della Roma vorrei dire tante cose".

Così da sabato prossimo a Reggio Emilia, contro il Sassuolo, il capitano giallorosso sarà ufficialmente Edin Dzeko. Dopo 22 anni, per la prima volta la Roma non avrà un capitano romano e romanista. L’ultimo ad indossare la fascia da "forestiero" fu il brasiliano Aldair, che poi cedette la fascia a Totti il 31 ottobre del 1998, durante un Roma-Udinese. Da quel giorno Totti, De Rossi e Florenzi si sono divisi oneri e onori della fascia. Ora toccherà proprio a Dzeko ed in futuro sarà la volta di Lorenzo Pellegrini, l’erede designato. Che, tra l’altro, con le partenze di di questi giorni di Florenzi e Antonucci resta di fatto l’unico romano nella rosa attualmente a disposizione di Paulo Fonseca.

Florenzi lascia così Trigoria dopo quasi 18 anni, 278 partite e 28 gol. Quest’anno aveva già collezionato dieci panchine, cosa che gli aveva lasciato l’amaro in bocca. Tanto che dopo il derby ha avuto un colloquio personale con Fonseca, in cui ha chiesto spiegazioni sul like del tecnico all’invito a venderlo di un tifoso (Fonseca gli ha ribadito di non essere stato lui a mettere quel like) e garanzie tecniche, cosa che l’allenatore non gli ha potuto dare. Da qui la decisione di accettare il Valencia in prestito.