Florenzi-Spinazzola-Pastore. Il triangolo è quello dei dubbi, che si incastrano uno sull’altro ma sono poi tutti correlati tra di loro. Di fatto, tre giocatori per due maglie, ma che poi a secondo di chi giocherà può cambiare un po’ tutto, scrive Andrea Pugliese su "La Gazzetta dello Sport". Alla fine l’assetto scelto da Fonseca dovrebbe essere quello con Florenzi basso – da terzino destro – e Pastore confermato come trequartista centrale, alle spalle di Dzeko. Ma i dubbi restano e probabilmente saranno tali anche oggi, fino a poco dal fischio d’inizio. Perché non più tardi di due settimane fa lo stesso Fonseca ha pubblicamente ammesso come Pastore non sia in grado di fare due gare in tre giorni. Quella di stasera, invece, per l’argentino sarebbe la terza in sette.
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Florenzi terzino, ma dipende tutto da Pastore
Se l’argentino non ce la facesse a giocare la terza gara in 7 giorni il capitano avanti e Spinazzola terzino
Se alla fine Fonseca dovesse decidere di non schierare Pastore, al centro del tridente di trequartisti scivolerebbe Zaniolo, con lo spostamento di Florenzi alto a destra e l’inserimento al suo posto come terzino di Spinazzola. Un piccolo effetto domino, dove chi comanda è proprio Pastore ma l’ago della bilancia è appunto Florenzi. Con Mancini confermato in mediana al fianco di Veretout, dovrebbe esserci spazio dal via per Diego Perotti, alla sua prima partita da titolare in questa stagione.
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