rassegna stampa

Florenzi segna solo gol d’autore «Questa è Roma»

Con sette reti è record stagionale in giallorosso «Ora sono gli altri che si adeguano al nostro gioco»

Redazione

Arrivato a 25 anni e con un figlio in arrivo, Alessandro Florenzi ha scoperto che i suoi piedi sanno fare ben altro che correre e basta. La Roma «capolavoro» (copyright Luciano Spalletti) adesso disegna arabeschi anche con l’ultimo capitano cittadino rimasto di questi tempi a calpestare le zolle. Non è un caso, allora, che l’allenatore toscano dica sincero: «Alessandro inventa dei gol pazzeschi». Proprio vero.

«Sono azioni che prepariamo in allenamento, è tutto frutto di duro lavoro durante la settimana — si schermisce il capitano —. Pensavo che se avessi tirato l’avrebbe presa il difensore, allora ho fatto lo stop ed è stato perfetto: sono contento così. Certo, questa gara dovevamo chiuderla prima, perché squadre del genere possono sempre farti male, ma per fortuna, dopo la partita di Madrid, abbiamo trasformato il rammarico in grinta. Adesso prendiamo questi tre punti benedetti e pensiamo alla prossima partita. Non so se siamo all’altezza come gioco di Juve e Napoli, questo è il campo che lo decide. Per adesso siamo sotto, ma vogliamo dire la nostra fino alla fine, senza avere progetti futuri. Il nostro futuro per adesso è solo l’Inter. Giocando ogni volta la partita con questo spirito, sono gli altri ad adeguarsi a noi e non il contrario». Chi si adegua al suo ruolo di terzino ogni giorno di più, comunque, è proprio Florenzi. «Il possesso palla che facciamo adesso mi dà più aiuto: è meglio quando la squadra attacca che quando ti puntano. Io comunque su questo ruolo ci sto lavorando».

Nainggolan a Udine ha collezionato la 100a presenza in giallorosso e via twitter consuma la sua gioia con i romanisti. Neppure l’ingresso in diffida — in compagnia di Digne e Pjanic — lo avvilisce più di tanto. Il derby con la Lazio per ora è lontano e c’è l’Inter a cui pensare.

(M. Cecchini)