rassegna stampa

Florenzi-Salah-Perotti: sulle fasce i giallorossi spengono gli azzurri

La Roma blocca la catena di sinistra azzurra e vola in ripartenza L’egiziano è super: 4 occasioni più 3 cross, 3 sponde e un assist

Redazione

Il processo all’intenzione è sempre poco utile. Che gara sarebbe stata senza gli infortuni non ci è dato saperlo. Ciò che sappiamo è che Spalletti la sfida tattica l'ha stravinta, bravo a disegnare una Roma nuova, corta ma anche arrembante.Nainggolan ha annullato completamente Jorginho, mentre Perotti e Florenzi agivano da esterni larghi di centrocampo, alti in fase offensiva e bravissimi a ripiegare quando c'era da difendere. La grande prestazione della Roma ha fato crollare le certezze del Napoli. Ghoulam era spesso fuori posizione, così Salah si allargava alle sue spalle costringendo Koulibaly a scivolare sull’esterno. E quando l’egiziano si stringeva palla al piede, era Florenzi a tenere basso Ghoulam e a costringere Hamsik e Insigne a giocare più indietro rispetto al solito. Il tutto a vantaggio dei palleggiatori della Roma – De Rossi e Paredes – che potevano impostare senza pressione.

Il limite di Sarri, come spiega Vincenzo D'Angelo su La Gazzetta dello Sport, è stato quello di non riuscire a leggere subito la situazione. E poi di non avere trovato una contromossa per mettere in crisi il piano tattico di Spalletti. La sensazione è che molti allenatori abbiano studiato il sistema di gioco del Napoli, trovando delle contromisure affidabili. Spalletti ha scelto i tre difensori proprio per cercare di togliere profondità alla manovra azzurra. Così Callejon è sembrato spaesato e Gabbiadini quasi nullo. I numeri aiutano poi a capire meglio. Il baricentro della Roma è stato molto basso (41,3 metri), quello del Napoli molto alto (59,4). E proprio nelle praterie dietro la linea difensiva azzurra Spalletti ha costruito il suo sacco del San Paolo, che porta sì la firma di Dzeko, ma anche quelle di Salah, Perotti e Florenzi. Per l’egiziano oltre al gol anche 4 occasioni create, tre sponde, tre cross, un dribbling riuscito, un assist, sette palloni recuperati e 56 palloni giocati. La Roma ha fatto la differenza sulle fasce. Per Perotti 4 cross, tre sponde, due occasioni create, tre lanci e due dribbling riusciti. 4 intercetti e 6 palle recuperate. Stessi intercetti e recuperi per Florenzi. Insomma, i giallorossi hanno annullato le linee di passaggio del Napoli, colpito una volta scoperto.