Stasera Alessandro Florenzi scenderà in campo con la fascia da capitano al braccio, visto che De Rossi è out per infortunio. Per uno che ad inizio stagione, nell’amichevole di Latina, era stato etichettato dai tifosi «Trenta denari» non è proprio un passaggio banale, scrive Andrea Pugliese su "La Gazzetta dello Sport". Considerando che è la Champions e che la Roma nella scorsa stagione si è spinta fino alla semifinale. "Io sono orgoglioso ogni volta che indosso la fascia, anche se ne devo mangiare di patate per essere come i miei predecessori, che poi per me sono soprattutto amici – dice Florenzi, riferendosi a Totti e De Rossi –. Ora pensiamo al Plzen, una sfida importante. Sarà la prima in casa di questa Champions, vogliamo fare bella figura. Speriamo di replicare il cammino della scorsa stagione, ma non sarà facile".
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Florenzi parla da capitano: “Ora diamo continuità”
Il numero 24 giallorosso alla vigilia della sfida di Champions contro il Viktoria Plzen: "Orgoglioso della fascia, ma devo mangiarne di patate... Roma, devi dare di più"
"Non so ancora se la nottata è passata – continua l’esterno destro di fascia – Voglio che la Roma dia di più, a partire da noi giocatori fino ad arrivare a tutti quelli che possono dare una mano. Dobbiamo dare un segnale di continuità, mettendoci definitivamente alle spalle questo periodo". Che, poi, è tutto nella testa. "Parte tutto da lì, se la testa ti dà l’input giusto puoi anche non dormire la notte e fare la partita più bella della vita".
Oggi Florenzi tornerà a fare il terzino ("Mi sento tale"), dirottando invece a sinistra il suo amico Santon. "A Davide sono molto legato da tempo, sono stato molto felice del suo arrivo. Ha fatto due grandi partite, dimostrando che qualche critica è stata di troppo. Spero ci aiuti a vincere". La chiusura è sulla presunta lite con Dzeko: "Non c’è mai stata, anche perché non mi conviene litigare con Edin, ci rimetterei".
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