L’argomento principe delle interviste di AlessandroFlorenzi riguarda il suo rapporto con i tifosi: nato sotto
rassegna stampa
Florenzi, i tifosi e quella fascia da ricucire: “Roma, io ti amo”
Storia di un rapporto complicato: "È vero, sento il problema. Ma spero soprattutto che lo risolveremo"
i migliori auspici, nell’ultimo anno e mezzo è diventato sempre più teso. "Io tutto questo lo sento", ammette. "Lo faccio passare perché so che posso dare di più in campo, io e i tifosi siamo accomunati dal bene per la Roma. Non lo dico per far arrivare qualcosa di diverso, ma è la verità: alcune volte non dovevo giocare e invece l’amore per questa maglia mi ha fatto prendere antinfiammatori per farlo. Io ho questo amore dentro, ho firmato un contratto importante, spero che possa rientrare tutto". Anche perché in questa stagione, con DeRossiout da ottobre, la fascia finisce sempre più spesso sul suo braccio: "Mi piacerebbe essere un capitano che si avvicini a De Rossi, so che non è facile e ho una strada difficile per arrivare a lui o a Francesco".
Fiducia, parola chiave nel 2019 della Roma: "Servono più continuità e più risultati positivi e dobbiamo ripartire dal gruppo. Da soli non si vince. La Coppa Italia potrebbe essere un obiettivo importante, ma non dobbiamo levare i sogni dalla nostra testa, anche se sappiamo che è una cosa impossibile. Abbiamo un altro obiettivo, potrebbe essere la Champions. Non dico che è un’utopia, ma sarebbe veramente un sogno ripercorrere quanto fatto l’anno scorso e cercare di migliorarci, anche se non sarà facile".
(C. Zucchelli)
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