Florenzi si lega alla Roma fino al 2023, con un ingaggio di 2,8 milioni di euro a stagione più bonus. Un contratto voluto e discusso, per alcuni versi, come scrive Andrea Pugliese su La Gazzetta dello Sport, con tanto di contestazione di alcuni tifosi a Latina (durante la prima amichevole stagionale), con i cori "Florenzi trenta denari" e "Togliti la fascia" che certo non hanno aperto il cuore di Alessandro.
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Florenzi core de Roma: “Meglio l’amore dei soldi”
Il jolly ha rinnovato fino al 2023: "So che qualcuno non sarà felice ma voglio essere un esempio per tutti. Se serve faccio pure il portiere"
"È un giorno felice e voglio abbracciare idealmente tutti i tifosi che lo sono con me – ha detto il giocatore –. So che ce ne sono altri che non sono contenti, perché pensano che questo rinnovo non lo meriti e sto già lavorando per fargli cambiare idea, a livello di prestazioni. E poi, invece, ci sono quelli a cui a prescindere dal campo non va bene che porti questa maglia. Sono state dette e fatte cose che mi hanno fatto male, ma che mi hanno insegnato tanto. Nella mia vita ho sempre cercato di piacere a tutti, questa vicenda mi ha fatto capire che non ci si può riuscire.
So che non ho le stesse qualità di Totti, giustamente non mi viene riconosciuta la stessa visceralità e la stessa passione di De Rossi. Ho dato tutto per questa maglia. Cosa che dentro di me penso di aver sempre fatto, a volte anche troppo, nel senso che ho messo il cuore oltre la ragione. Quando c’era da fermarsi, per esempio, non l’ho fatto e la cosa mi ha danneggiato e per alcuni mesi non mi ha fatto giocare con questa maglia».
Alessandro spera che sia proprio tutto ciò a far cambiare idea a chi lo ha considerato un mercenario. Perché il desiderio è sempre stato di restare giallorosso, dove è nato e cresciuto.
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