rassegna stampa

Fede Nainggolan: «Se vinciamo la crisi è finita»

«Facendo il colpo in una partita importante, che ci possa consentire di avvicinarci a una squadra come la Juve. Loro, come noi, sono costruiti per vincere, ma sono più abituati, a noi manca la continuità»

Redazione

La Juventus, la preparazione fisica, il nuovo ruolo, Spalletti, Dzeko e Garcia: Radja Nainggolan, in un’intervista a Sky, fa il punto sul momento Roma. E parte da una certezza: «A Torino possiamo solo vincere». Il belga garantisce: «Fisicamente stiamo bene, le gambe girano, ma a vuoto. Sicuramente i nostri problemi sono di natura mentale». Come risolverli? «Facendo il colpo in una partita importante, che ci possa consentire di avvicinarci a una squadra come la Juve. Loro, come noi, sono costruiti per vincere, ma sono più abituati, a noi manca la continuità».

Intoccabile per Garcia, Spalletti gli ha cambiato ruolo contro il Verona e la sensazione è che insisterà nel provarlo più avanzato, scrive Chiara Zucchelli su "La Gazzetta dello Sport": «Mi piace perché sono più libero e posso inserirmi ancora di più e poi posso pressare l’avversario sulla metà campo in modo molto veloce. Posso migliorare, ho giocato come trequartista una volta sola e sicuramente è ancora presto». Sul suo ex allenatore, Nainggolan spende parole di grande stima: «Non è stata solo colpa sua, anche noi siamo responsabili. Ci siamo sempre trovati bene con lui e lui con noi». Un altro che a Roma si trova bene è Dzeko: «È importante per noi, magari gli manca l’ultimo guizzo, ma è sereno. Aspettiamo i suoi gol e intanto cerchiamo di metterlo nelle condizioni migliori per finalizzare».