Una partita difficile ben gestita da Guida, questa l'analisi della direzione della gara da parte de La Gazzetta dello Sport, a cura di Edoardo Lusena. Due gol giustamente annullati per fuorigioco (Tomori e Ibrahimovic) al Milan e uno alla Roma per un braccio largo di Mancini su Hernandez. Sempre nel primo tempo, un episodio che ha fatto discutere è la mancata segnalazione del fallo di Tomori su Veretout, che al 31' vanno spalla contro spalla mentre il francese si involava in porta. Secondo Guida non c'è irregolarità, e la valutazione regge. Pochi minuti dopo Fazio tocca Calabria sulla linea dell'area, per il direttore di gara l'argentino prende il pallone ma il Var Irrati gli fa vedere il pestone. Giusto chiamare il rigore. All'80esimo ha fatto discutere il contatto in area tra Theo e Mkhitaryan, con l'armeno ammonito per proteste: secondo la rosea sarebbe stato giusto soprassedere, visto che il tocco del numero 77 era troppo leggero mentre il francese a terra non è falloso. Poco dopo non viene chiamato un rigore per un contatto tra Karsdorp e Leao: contatto tra il piede dell'olandese e il polpaccio del portoghese.
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