Fazio da applausi. Il finto gregario ha stregato Roma

Detto da uno come lui, abituato a vincere, fa un po' effetto. «Vogliamo vincere l’Europa League, è una bella competizione che, per di più, assicura anche un posto nella prossima Champions. Lo scudetto? Ci crediamo anche a quello, manca ancora tanto alla fine...». Fazio era arrivato a Roma per fare il quarto difensore della rosa e si è ritrovato punto fermo della squadra. Tanto che a Genova, se Manolas non dovesse esserci, diventerebbe il difensore più utilizzato della rosa. L'argentino è arrivato in punta di piedi tra lo scetticismo generale. Col tempo ha dimostrato dimestichezza col ruolo e buone doti tecniche con un dominio sulle palle alte impressionante. Se a questo si aggiunge una grande professionalità il gioco è fatto. «Il mister è uno che lavora sotto molto aspetti, in ogni allenamento ci trasmette la sua voglia di vincere ogni gara e anche il campionato — dice Fazio a Sky Sport — Noi questa cosa la percepiamo. Ecco perché dobbiamo vincere anche a Genova, per restare attaccati alla Juventus e vedere. La sfida di Marassi sarà molto simile a quella in casa dell’Atalanta. Dovremo stare molto attenti». Anche perché la Roma è attesa da due trasferte impegnative con Genoa ed Udinese. E siccome ad ora i giallorossi hanno raccolto 11 punti in 9 gare questo diventa un passaggio chiave. «È vero, fuori un po’ abbiamo faticato. Ma è proprio per questo che dobbiamo prenderci questi tre punti. Non c’è solo il mister che vuole vincere il campionato, ma anche tutti noi. Per fare qualcosa di importante per questa società». Una società che lo ha di fatto riscattato e che verserà 3.2 milioni di euro nelle casse del Tottenham a fine stagione, dato che il centrale ha superato le 20 presenze totali. E se a Genova l'argentino supererà Manolas anche Spalletti avrebbe compiuto un piccolo capolavoro.

(A. Pugliese)