rassegna stampa

Fasce personalizzate, De Rossi e Gomez “graziati”

I due capitani non hanno rispettato la circolare sull’equipaggiamento uniforme. Lega tollerante nelle prime giornate

Redazione

Tolleranza all’inizio, in attesa che entri in vigore il nuovo regolamento sulle divise da gioco della Serie A. Per questo Daniele De Rossi e il Papu Gomez sono stati "graziati" dal giudice sportivo. Il motivo? Nella prima giornata di campionato hanno indossato le fasce personalizzate da capitano, sebbene una circolare della Lega abbia introdotto la fascia unica per tutti, con la scritta capitano e lo stemma del campionato, scrive Marco Iaria su "La Gazzetta dello Sport".

Dei sedici capitani scesi in campo nel weekend due sono stati i “ribelli”. Ed è ad Atalanta e Roma che la Lega si è rivolta perché spieghino le disposizioni ai capitani, in modo da far rientrare il caso già alla seconda giornata. Peraltro, è una norma ideata due anni fa proprio per volere delle società, con l’intento di uniformare a livello stilistico l’equipaggiamento dei calciatori, come già avviene in Premier e nelle competizioni Uefa. Lo scopo della Lega era anche quello di porre fine al settimanale iter di autorizzazione di ciascuna fascia e di sfuggire a possibili casi “politici”. Sì, perché la fascia può essere un veicolo di messaggi che striderebbero con il nuovo dettato della Regola 4 del Gioco, in base alla quale "un calciatore che su qualsiasi parte della divisa porti uno slogan, una scritta o un’immagine ritenuta non ammissibile, in quanto di natura politica, religiosa o personale, è sanzionabile dall’arbitro".

Per ora si tratta di una circolare, tra qualche settimana il regolamento sulle divise da gioco verrà pubblicato dalla Lega. A quel punto sarà l’arbitro a controllare le fasce dei capitani e, nel caso, a segnalare quelle non conformi, con l’attivazione della procedura disciplinare e la comminazione di diffide e multe da parte del giudice sportivo.