In un pugno di minuti, mentre i calciatori si prepareranno a uscire dagli spogliatoi, si partirà con la cerimonia di apertura. Il concetto che ha ispirato la Filmmaster e il suo direttore creativo Adriano Martella è quello del volo: ci saranno una ballerina «aerea» e dodici percussionisti intorno al tetto dello stadio, quindi il grappolo delle 24 maxi sfere che con i loro colori rappresenteranno le 24 nazionali di questa fase finale, volerà verso il cielo, riporta "La Gazzetta dello Sport".
LA GAZZETTA DELLO SPORT
Europei, la cerimonia: il via con Totti-Nesta e la voce di Bocelli
Stasera via ad Euro2020 all'Olimpico: ecco come sarà la festa di inaugurazione
Ma il conto alla rovescia della cerimonia, subito dopo il filmato celebrativo della storia dell’Europeo, avrà due ciceroni speciali. Uno è Francesco Totti. Sì, proprio lui, che per l’Europeo significa il mitico cucchiaio della semifinale con l’Olanda, ma che da queste parti rappresenta tante altre cose. Sono passati quattro anni e due settimane dallo struggente addio al calcio di quel giorno, il giorno di "tempo, maledetto tempo" che non soltanto i romanisti hanno scritto nella memoria. Sarà lui a dare il benvenuto a questo Europeo che vuole volare dopo mesi e mesi in cui la pandemia ha costretto la maggior parte di noi a rimanere a terra. E per dare il benvenuto ci sarà pure un altro mito dello stadio, questa volta sul versante laziale: Alessandro Nesta.
Pure la colonna sonora attraverserà diverse epoche, perché per arrivare "fuori dalle rovine dell’odio e della guerra", ancora parole dell’inno, l’Europa ha compiuto un lungo viaggio. La Banda Musicale della Polizia di Stato suonerà il "Guglielmo Tell", mentre Andrea Bocelli canterà il "Nessun dorma".
© RIPRODUZIONE RISERVATA