Un ritardo strano, visto che un giocatore del livello di Lorenzo Pellegrini avrebbe tra i piedi almeno una decina di gol a stagione, scrive "La Gazzetta dello Sport". Invece solo ieri è arrivato il primo, utile però per santificare virtualmente la vittoria di Firenze, quella che serve per blindare il quarto posto e puntare anche più in alto. La Roma chiude il decennio con i gol dei vecchi (Dzeko e Kolarov) e dei giovani (Pellegrini, appunto, e Zaniolo).
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Euforia Fonseca: “Questa Roma è bellissima, ma ora calma…”
Il tecnico giallorosso soddisfatto: "Vittoria importante, l’abbiamo preparata e giocata bene"
"Lavoriamo molto per dominare le partite - spiega Lorenzo, che finisce zoppicante per un pestone al piede sinistro che metterà un po’ d’ansia ai giallorossi fino agli esami -. I viola ci hanno messo in difficoltà. Sul primo gol è stato istinto. Volevo calciare di sinistro, mi hanno chiuso, così sono tornato indietro e ho servito Zaniolo. Sono contento della mia prima rete. Abbiamo voglia di giocare, migliorare, divertirci e vincere tanto. Stavolta abbiamo dominato e dimostrato di essere una grande squadra. Siamo una bel gruppo, siamo fastidiosi, possiamo fare bene. Vogliamo arrivare alla fine della stagione senza nessun rimpianto. Non mi piace fare proclami, tipo che questa squadra vincerà qualcosa, ma quel che è certo è che ce la metterà tutta".
Il grande architetto di tutto questo è Fonseca, che innanzitutto benedice Pellegrini. "Lorenzo è molto intelligente, vuole cercare sempre il tempo e lo spazio giusto. In generale sono soddisfatto di tutti. È stata una vittoria importante. Ciò che conta è che la squadra abbia fiducia nelle nostre idee. Pian piano sto cambiando la testa dei giocatori. La squadra è migliorata parecchio, anche se dobbiamo ricordarci che non è finito neppure il girone di andata. Sono sempre un tipo ottimista". La sensazione è che dal prossimo mercato non si aspetti molto: "È vero, non mi attendo molte cose perché muoversi a gennaio non è facile. D’altronde, trovare giocatori migliori dei nostri non è facile".
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