rassegna stampa

ElSha scala le Piramidi «Secondo posto, poi…»

"Noi crediamo anche nel secondo posto, ma pensiamo partita dopo partita. Domani c’è la Fiorentina all’Olimpico e siamo concentrati per prenderci i tre punti e consolidarci da soli al terzo posto, da lì in poi vedremo perché le qualità le...

Redazione

Non poteva iniziare meglio la sua avventura in giallorossa coincisa con l’arrivo di Luciano Spalletti e la svolta tattica e mentale di un gruppo che appariva smarrito. In poco più di un mese El Shaarawy è diventato importante per la Roma. Nell'intervista a Sky il Faraone ha parlato dell'incontro con il presidente Pallotta: «Il presidente mi ha fatto i complimenti per il mio inizio e per il gol di Empoli, ma lui come il tecnico mi hanno detto di non mollare e di continuare così, perché sia io che la squadra non abbiamo ancora fatto nulla e dobbiamo chiudere bene la stagione».

«Noi crediamo anche nel secondo posto, ma pensiamo partita dopo partita. Domani c’è la Fiorentina all’Olimpico e siamo concentrati per prenderci i tre punti e consolidarci da soli al terzo posto, da lì in poi vedremo perché le qualità le abbiamo e non temiamo alcun avversario». Stephan sta trovando conferme e rivincite, anche per convincere Conte a chiamarlo per l’Europeo: «Sì che ci penso alla Nazionale, è un altro obiettivo importante che devo cercare assolutamente di raggiungere, ho sempre avuto la fiducia di Conte, ma so che per arrivare all’Europeo devo continuare a far bene qui». Conte in azzurro, Spalletti in giallorosso: «Due allenatori che amano lavorare, avere un rapporto con i giocatori per cercare di trasmettere loro la mentalità vincente. Due grandissimi».

Intanto all’edizione brasiliana di «Goal.com» è tornato a parlare Leandro Castan, che non gioca dalla partita col Verona perché non ancora pronto (come ha ammesso lui stesso) dopo l’operazione alla testa di 15 mesi fa: «Mi alleno normalmente tutti i giorni e faccio quello che fanno i miei compagni. Non ho alcuna limitazione. Sono rimasto fermo un anno senza fare niente, ma pian piano sto recuperando la velocità e la prontezza. Sono un po’ lento, è vero ma sono totalmente recuperato dall’operazione. Da una settimana ho anche cominciato ad allenarmi a casa con uno specialista italiano che mi fa lavorare con esercizi di postura ed equilibrio».

(C. Zucchelli)