rassegna stampa

ElSha e la doppietta del volontariato di fascia

Di Francesco: "Il mio attaccante ideale". Con Perotti a sinistra un tempo per uno. E arrivano i primi gol delle punte oltre a Dzeko

Redazione

È nato il volontariato della fascia destra: un tempo Perotti, uno El Shaarawy. E proprio il Faraone ha piazzato la doppietta, ovvero i primi due gol stagionali di un attaccante giallorosso oltre il bosniaco. Una musica che funziona, che fa dire a Di Francesco: "Per il mio modo di giocare Stephan è l’attaccante ideale, è uno dei più bravi ad attaccare la profondità, ora sta ritrovando pure la condizione ottimale". Tanto che bene è andato pure nella fascia meno gradita, la destra appunto, nel secondo tempo. E il cambio avrebbe giovato pure a Perotti, se non fosse incappato nel settimo palo della Roma e non avesse giocato oltre un tempo con una caviglia destra che a fine partita ha ricevuto 10 punti di sutura, scrive Davide Stoppini su "La Gazzetta dello Sport".

"Le parole del tecnico mi fanno piacere – ha raccontato El Shaarawy –. Il 4-3-3 è un modulo che mi avvantaggia, mi sento all’altezza di giocare nell’undici della Roma. Se sarà il mio anno? Si dice ogni volta, io però ora mi sento bene fisicamente e dal punto di vista mentale, anche in chiave Nazionale. Questa Roma mi piace. E può arrivare lontano, senza porsi limiti: questo vuol dire mentalità vincente".

"Siamo nati e costruiti per cercare di vincere e far bene, non siamo qui per perdere tempo – ha aggiunto Di Francesco –. I risultati non sempre dicono quello che io voglio, però è bello poter giocare per vincere e non difenderci, questa è la nostra mentalità".