El Shaarawy contro il suo passato. Sabato sera, nella sfida decisiva per il secondo posto, l'attaccante farà visita al suo Milan. Il club rossonero, infatti, ha ricoperto un ruolo importante per la sua crescita e maturazione come calciatore dove ha collezionato 102 presenze, realizzando 27 gol.
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El Shaarawy, uno sgambetto al «suo» Milan per ottenere il sì della Roma
Il Faraone è contento del suo periodo nella Roma e vorrebbe rimanere nella Capitale
Come ricorda l'edizione odierna de "La Gazzetta dello Sport" negli ultimi anni, i troppi infortuni lo hanno portato ad essere meno considerato all'interno della rosa, tanto da esser mandato in prestito al Monaco. A gennaio poi è avvenuta la rinascita. Nel girone di ritorno il Faraone ha contribuito alla risalita giallorossa con i suoi 7 gol, tanto da meritarsi anche la chiamata di Conte per Euro 2016. Ora che si sta concludendo il campionato c'è da capire cosa ne sarà del suo futuro. Lui lo ha ribadito più volte: «Sarei felice di restare in giallorosso, ma dipende da come si metteranno d’accordo i club».
Intanto sabato si gioca una fetta importante del campionato e non solo: se il Milan non vincesse la Coppa Italia e la classifica finale obbligasse i rossoneri a giocare il doppio preliminare di Europa League, sarebbe la squadra giallorossa a sostituire quella milanista nella International Champions Cup in programma negli Usa tra luglio ed agosto, «soffiandole» un ingaggio che si sussurra pari a circa 3,5 milioni.
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