rassegna stampa

El Shaarawy torna a casa per mettere le ali alla Roma

LaPresse

A Marassi è stato prima tifoso, poi raccattapalle e giocatore Ranieri: «Per noi è importante» A giorni l’incontro per il contratto

Redazione

"Sono arrivato al Genoa che avevo 11 anni, ma la prima volta che entrai a Marassi ero ancora nel passeggino, con mio padre e mio fratello. Quello stadio per me è sempre stato fantastico". Ogni volta che ricorda i primi passi Stephan El Shaarawy torna lì, ai primi giorni in rossoblù. Vissuti sugli spalti, prima di sbarcare in campo. Come scrive Andrea Pugliese su La Gazzetta dello Sport, oggi il Faraone tornerà per la settima volta da avversario nello stadio che per primo lo ha coccolato e lanciato nel grande calcio.

Da lì in poi per Stephan sarà tutta una salita. Di rendimento, ma a volte anche di difficoltà. Fino alla stagione attuale, in cui il Faraone ha trovato la consacrazione e la maturità giusta, diventando anche il principale marcatore della Roma in campionato. Ranieri da lui vuole sostanzialmente due cose: qualità offensiva e ripiegamenti difensivi. "Per noi è un giocatore importante perché sa fare gol e perché fa bene le diagonali quando c’è da difendere, aiutando la squadra", ha detto qualche giorno fa il tecnico. Insomma, dopo Spalletti e Di Francesco, anche Ranieri è rimasto ammaliato dal Faraone, per spirito di sacrificio e qualità delle giocate offensive. Trovare un altro esterno così, capace di attaccare, correre e ripiegare è dura.

Ecco perché la Roma se lo vuole tenere stretto, considerando anche che con le nuove regole entrate in vigore nel 2015 (obbligatori in rosa quattro italiani più quattro giocatori di formazione) avere un italiano così è merce rara. Il contratto di Stephan scade nel giugno 2020, a breve partiranno le grandi manovre per il rinnovo. Probabilmente già la prossima settimana, con un incontro in agenda tra l’agente del Faraone e il d.s. giallorosso Ricky Massara. ElSha si aspetta ovviamente un segnale da parte della Roma, un riconoscimento di quanto fatto finora. E la Roma si aspetta che Stephan voglia davvero restare, come del resto ha detto più volte.