Spalletti ha in mente un’altra idea nel suo laboratorio tattico, in continua evoluzione: El Shaarawy prima punta. O giù di lì, magari falso nueve. Di certo c’è che il tecnico giallorosso vuole provare a valorizzare al massimo le capacità realizzative dell’attaccante azzurro, uno capace la scorsa stagione di segnare ben 8 gol in 16 partite (con una media di 0,50 a gara). Una percentuale per Spalletti destinata pure a crescere, se Stephan saprà ascoltarne i consigli.
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El Shaarawy prima punta, la nuova sfida di Luciano
El Shaarawy ha facilità di corsa e intensità tale da poter anche giocare lì, più centrale rispetto all’ala sinistra dove si confina di solito
Come riportato nell'edizione odierna de "La Gazzetta dello Sport", El Shaarawy ha facilità di corsa e intensità tale da poter anche giocare lì, più centrale rispetto all’ala sinistra dove si confina di solito. Un’esperimento su cui Spalletti però non potrà lavorare subito, fin dal ritiro di Pinzolo, visto che il Faraone è in vacanza dopo aver preso parte all’Europeo francese e si aggregherà al gruppo solo a partire dal 23 luglio, giorno in cui la Roma partirà alla volta degli Usa per la classica tournée estiva .
(A. Pugliese)
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