Che stavolta toccasse ancora a lui, Stephan El Shaarawy lo aveva già intuito in settimana. Il problema, casomai, sarà andare a capitalizzare quest’occasione per cercare un finale con i fuochi d’artificio, scrive Andrea Pugliese su "La Gazzetta dello Sport". Nelle due precedenti stagioni giallorosse il Faraone ha fatto proprio così, accelerando forte nel finale e incassando prima la convocazione azzurra per l’Europeo 2016 e poi la considerazione di Spalletti. "Si giocano due posti in tre: lui, Perotti e Gerson, anche se El Shaarawy è sicuramente quello più certo di giocare, in virtù anche delle sette partite che ci aspettano in venti giorni", ha detto ieri Di Francesco. Dopo il gol di Crotone, il Faraone va a caccia di un’altra gara da ricordare.
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El Shaarawy, magie per la Roma
All'andata fu decisivo con un eurogol, ora vuole il bis di Crotone per scrivere un finale da copertina
Il Bologna gli porta fortuna (5 vittorie e un pareggio in sei partite) e contro il Bologna ha fatto spesso e volentieri bene. Basti ricordare proprio la partita dell’andata, quando El Shaarawy segnò il gol decisivo con una piccola gemma al volo: angolo di Lorenzo Pellegrini e interno piede al volo in corsa, con la palla che si è insaccata sul lato opposto. Quello era un momento magico per lui: appena tre giorni dopo avrebbe segnato la doppietta con cui ha praticamente spazzato via il Chelsea. Gol che gli diedero una notevole carica di fiducia, cosa di cui il Faraone ha bisogno per rendere al meglio.
Bisognerà anche andare a vedere con chi El Shaarawy andrà a comporre il tridente d’attacco, visto che Under è rimasto a casa per un problema al retto femorale. Al posto del giovane turco dovrebbe giocare Perotti, in leggero vantaggio su Gerson. Senza dimenticare che sullo sfondo resta la grande sfida a Messi & company. Ma il vero dubbio è un altro e cioè vedere chi sarà il centravanti tra Dzeko e Schick. Edin è tornato affaticato dalla doppia amichevole giocata in nazionale contro Bulgaria e Senegal. Ed allora potrebbe partire dal via Schick. O, almeno, fare staffetta.
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