El Aynaoui risale: la Roma accelera sul piano B. Il marocchino è in pole su Rios

La Roma oltre a dover dare un segnale alla piazza deve anche non far innervosire troppo Gasperini, visto che si aspettava almeno un paio di colpi prima del via. Ecco perché, viste le difficoltà a chiudere per Richard Rios, la Roma ha ripreso negli ultimi giorni i contatti con il Lens per Neil El Aynaoui. È un giocatore diverso da Rios, è più regista, ha visione e creatività, imposta il gioco ma sa anche andare dentro. È completo, ma è anche uno che si infortuna spesso. Ma quello che preoccupa di più è che la scorsa estate El Aynaoui doveva andare al Monaco, ma l’affare non si fece perché non passò le visite mediche. Non proprio il massimo dal punto di vista dell’affidamento, ecco. Massara - scrive Andrea Pugliese su 'La Gazzetta dello Sport' - ci crede lo stesso e ha offerto 22 milioni più 3 di bonus per prenderlo. Arrivando a 25 milioni garantiti il giocatore si può prendere, anche se il ds giallorosso spera ancora di arrivare a Rios. Ed allora se la pista El Aynaoui ha ripreso quota, la Roma non ha ancora mai abbandonato l’idea di poter portare a casa Rios. Con il colombiano il problema è che manca ancora la quadra con il Palmeiras, che vuole 30 milioni garantiti, anche perché di quei 30 il club paulista ne incasserebbe solo 21, essendo proprietario al 70% del suo cartellino. La Roma è disposta a spingersi anche fino a quella cifra, ma includendo una serie di bonus legati ai traguardi del club (titolo, qualificazione alla Champions, vittoria dell’Europa League: insomma, tutti bonus difficili da maturare), cosa che non piace per niente al Palmeiras. Tra l’altro, sul giocatore è piombato anche lo Zenit, che ha offerto a Rios il doppio dello stipendio dei giallorossi (4 milioni rispetto ai 2,2 della Roma) e che i 30 milioni al Palmeiras è pronto a pagarli in tre annualità da 10 milioni l’una. E poi c’è il Porto (non il Benfica) pronto a farsi avanti.