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La Gazzetta dello Sport

Effetto Abraham. Un ciclone sulla Roma e anche sugli ingaggi

Getty Images

Da Pellegrini a Zaniolo Adesso c’è la fila dopo i sei milioni di Tammy

Redazione

Un ciclone, in campo e fuori. È l’effetto Abraham, che ha cambiato il presente e – forse – pure il futuro della Roma, scrive Andrea Pugliese su La Gazzetta dello Sport. Un impatto che nessuno immaginava subito così dirompente, con le prestazioni dell’inglese che hanno dato credito all’investimento giallorosso: 40 milioni (più 2 di bonus) per il cartellino e 4,5 milioni (più 1,5 di possibili bonus) per l’ingaggio. Cifre importanti, che la Roma non ha raggiunto quasi mai nella storia (Schick è costato 42,5 milioni, più dell’inglese hanno guadagnato solo Dzeko e De Rossi, neanche Totti è arrivato a sfiorare i 6 milioni). L’effetto-Abraham, però, è anche altro, con un possibile aumento del monte-ingaggi di una decina di milioni lordi. Così, messa da parte la sessione di mercato, Tiago Pinto ora dovrà tuffarsi nei rinnovi di contratto. Perché se quello di Lorenzo Pellegrini è chiaramente l’urgenza, ci sono anche altri giocatori in lista d’attesa per un eventuale rinnovo o adeguamento. In particolare i vari Zaniolo, Mancini, Cristante e Veretout. Tutti pronti – chi per un motivo o chi per l’altro – a chiedere ritocchi più o meno importanti, anche in funzione proprio dell’ingaggio offerto ad Abraham. Che, è giusto sottolinearlo, al club giallorosso costa al lordo 5,8 milioni di euro (bonus esclusi) grazie ai benefici del Decreto-crescita. Fattispecie, però, che non è considerata un’«attenuante» da parte di chi, in casa giallorossa, ha voglia di andare a guadagnare di più.