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La Gazzetta dello Sport

Ecco Shomurodov, il jolly del gol. E Mou aggiunge velocità in attacco

Getty Images

Eldor può essere un’alternativa a Dzeko contro difese aperte o giocare insieme al bosniaco e sfruttare le sue sponde

Redazione

Lo immaginiamo, oggi non ci saranno migliaia di tifosi festanti che si accalcheranno per accogliere Eldor Shomurodov a Roma, scrive Massimo Cecchini su La Gazzetta dello Sport. Probabilmente, il mercato del general manager Tiago Pinto è lontano da quello che il 4 maggio - giorno dell’annuncio di José Mourinho sulla panchina giallorossa - la gente avrebbe immaginato. In porta si sognavano Donnarumma o De Gea, in difesa Sergio Ramos, sulla fascia Marcelo, in mediana Sabitzer o Renato Sanches; in attacco, per tenersi bassi, si ipotizzava Icardi. Tutto sbagliato. Sono arrivati buoni giocatori come Rui Patricio, Viña, s’insegue ancora Xhaka, e davanti si è chiuso l’accordo col Genoa per l’attaccante uzbeko, 26 anni e tanta voglia di sfondare. Il tempo dirà se le scelte della dirigenza siano state corrette, ma il poker che abbiamo menzionato ha in comune proprio quella caratteristica che contraddistingue Shomurodov: la “fame”, il desiderio d’imporsi da protagonista. L’uzbeko è stato acquistato proprio perché ha caratteristiche molto diverse rispetto a Dzeko, che al momento resta il titolare del ruolo. Shomurodov potrebbe sfruttare al meglio la sua velocità e la sua potenza. In fondo, è proprio a campo aperto che spesso ha dimostrato di saper fare la differenza e Mourinho, che nel compattare la difesa è un maestro, saprebbe sfruttare proprio le caratteristiche dell’uzbeko per chiudere partite portate avanti con sofferenza. Tutto questo, utilizzando in questi casi Mkhitaryan come collante con la mediana, ed El Shaarawy nel lavoro di copertura sulla fascia.