Appuntamento alle 9.30, ma non per tutti. Già, perché oggi a Trigoria si riparte ma i 28 giocatori a disposizione di Fonseca saranno divisi in tre gruppi, che si alleneranno individualmente nel corso della mattinata (al massimo 4 per volta), scrive Andrea Pugliese su La Gazzetta dello Sport.
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Ecco la ripartenza a Trigoria: gruppi da 4 e doccia in camera
Fanchini ci spiega come sarà la preparazione per la ripresa: "Stimoleremo gli aspetti neuromuscolari. E con la palla..."
I giocatori arriveranno con la mascherina, gli verrà misurata la temperatura e ognuno si spoglierà nella sua camera, dove poi farà anche la doccia, prima di tornare a casa.
A spiegarci la ripartenza, è Maurizio Fanchini, uno dei preparatori atletici della Roma. "Faremo dei test per capire la loro condizione fisica. Dovremo stare attenti ai carichi di lavoro, per tipologia e intensità. Il lavoro fatto in questi mesi ha limitato i danni dovuti alla impossibilità di correre e di effettuare esercitazioni ad alta intensità. Abbiamo creato programmi per stimolare gli aspetti aerobici e le componenti neuromuscolari. Ci sarà sicuramente un calo da gestire per forza, velocità e accelerazione. Oltre a tenere in conto che l’isolamento sarà stato anche una buona fonte di stress".
La speranza è di reintrodurre presto il pallone. "Alle esercitazioni con la corsa si può abbinare l’utilizzo della palla: non c’è problema se un giocatore palleggia o corre con la palla dribblando una sagoma per poi tirare in porta. Quando si tornerà a giocare, poi, ci comporteremo come nel periodo delle coppe europee: ottimizzando il recupero di chi giocherà spesso e tenendo allenato chi giocherà di meno. Il giocatore di alto livello che gioca frequentemente ha bisogno di recuperare ed alimentarsi bene aiuta nel recupero. Poi ci sono l’entusiasmo e la motivazione, altri aspetti importanti, che trasmettono positività al gruppo. Questo penso sia un aspetto vincente".
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