rassegna stampa

Ecco De Rossi, capitan fiducia: “Il gol del Porto ci ha messo paura, ma siamo favoriti”

LaPresse

Il veterano promuove Zaniolo: "Diventerà un campione". Contestato ancora Kolarov

Redazione

Le parole dicono che la Roma"ha un vantaggio, anche se piccolo". Gli occhi, invece, dicono che quando l’arbitro ha fischiato la fine della partita in pochi, all’Olimpico, avevano voglia di festeggiare. Il 2­1 del Porto ha mandato di traverso la serata a tanti (se non tutti) i romanisti, basti pensare che quando è uscito dal campo Dzeko allargava le braccia e faceva segno di no con la testa, Manolas aveva le mani sul volto, Di Francesco sembrava fissare un punto nel vuoto, Florenzi prima si batteva le mani sul petto e poi si metteva la maglietta in testa, i tifosi accennavano appena Grazie Roma. La Roma poteva andare in Portogallo quasi in gita, adesso invece sarà battaglia vera e propria, scrive Chiara Zucchelli su La Gazzetta dello Sport.

All’inizio applausi per tutti, durante i 90’ un brutto striscione nei confronti di Kolarov nella parte centrale della Sud, oltre a qualche coro coperto però dai fischi dello stadio. De Rossi sa che mancano tre settimane, ma fosse per lui giocherebbe già domani: "Il gol del Porto ci ha fatto male – ammette – e ci ha messo paura.Ma siamo stati attentissimi, come volevamo fare da tanto tempo. Sappiamo che la qualificazione non è al sicuro, ma questo è comunque un buon risultato. Se prima della partita mi avessero detto che avremmo vinto 2­1 sarei stato felice. Non dovevamo prendere gol, diciamo che adesso abbiamo il 51% di possibilità". Poi su Zaniolo: "Questa gara e questa doppietta si aggiungono a quello che lui dimostra partita dopo partita – racconta De Rossi –. Ha prepotenza fisica e tecnica, sarà un grande giocatore, diventerà un campione".