Il dilemma è sostanzialmente sempre lo stesso, anche se poi in soccorso arrivano i numeri per cercare davvero la soluzione, scrive Andrea Pugliese su La Gazzetta dello Sport.
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E’ una Roma sempre più Dzeko-dipendente
Con l’Udinese servirà il miglior Edin: se segna le chance di vincere sono molto più alte
Questa Roma è Dzeko-dipendente o meno? Fonseca solo qualche giorno fa ha detto pubblicamente di no, ma è anche giusto che dica così. "Edin è importante come lo sono tutti gli altri – le parole dell’allenatore portoghese alla vigilia di Milan-Roma –. Dipendiamo da ogni giocatore e, al tempo stesso, da nessuno in particolare".
Già, anche se poi – appunto – ci sono i numeri. E quelli ci dicono che quando Dzeko segna la Roma ha molta più possibilità di vincere di quando invece resta a secco. Ecco perché anche questa sera, per battere l’Udinese, Fonseca si aggrapperà soprattutto a lui, che in giallorosso di gol ne ha segnati già ben 104.
Dzeko quest’anno ha giocato 34 partite, riposando solo nelle due gare di Coppa Italia (contro Parma e Juventus era squalificato) e una volta per scelta tecnica in Europa League (contro il Wolfsberg) e una in campionato (a Cagliari). Nelle restanti 34 gare ha sempre giocato, chiudendo la partita in 26 occasioni. Ebbene, in queste 34 partite quando Dzeko è andato a segno la Roma ha vinto 11 volte su 16 (collezionando poi tre pareggi e due sconfitte), quando invece è rimasto a secco solo in 5 su 18 (con sei pareggi e sette sconfitte).
Insomma, quando Edin fa gol la Roma vince nel 68,8% dei casi, quando invece non ci riesce appena nel 27,8%. Considerando che Dzeko in questa stagione ha finora segnato 17 dei 53 gol giallorossi (pari esattamente al 26,42%), si capisce come – a tutti gli effetti – la Roma si davvero Dzeko-dipendente.
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