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La Gazzetta dello Sport

E’ Special Roma

Getty Images

Giallorossi cinici e molto vivaci sul piano fisico e mentale, Trabzonspor travolto: Cristante apre, El Shaarawy fa il 3-0

Redazione

Missione compiuta, well done. Mourinho cala il tris e porta a casa la qualificazione ai gironi di Conference League, scrive Andrea Pugliese su La Gazzetta dello Sport. Non un gran traguardo, dirà qualcuno, ma intanto andava centrato ed è stato fatto. Tra l’altro, con un’altra prestazione di alta qualità e con il ritorno al gol di Zaniolo, autore del 2-0, la rete che ha messo in cassaforte il pass. Il Trabzonspor era venuto a Roma per provare a vincere e per riuscirci Avci aveva studiato come mossa la marcatura a uomo a tutto campo di Bakasetas su Cristante. Questo per evitare che l’azzurro si abbassasse e andasse a costruire gioco, come ha fatto anche a Trabzon. Il problema per Avci è che la Roma si è assestata subito, mandando più basso Veretout (partita strepitosa la sua, per festeggiare al meglio la prima convocazione in nazionale) e alzando Cristante. E da questa situazione è nato anche il gol del vantaggio giallorosso, con il campione d’Europa bravo a rubare palla in mezzo al campo ed a concludere l’azione con un diagonale vincente dal limite (sullo scarico di Karsdorp). Lì è cambiata la partita, perché la Roma si è sciolta, ha trovato maggiori sicurezze ed ha iniziato ad andare in verticale, con Pellegrini che si è reso pericoloso in tre occasioni. Del resto, anche ieri lo spartito della Roma è stato lo stesso di quello con la Fiorentina. Possesso palla ridotto al minimo (anche ieri appena il 35,8%, contro il 64.2% dei turchi) e folate in verticale, a far male negli spazi agli avversari. Fonseca amava tenere il pallone, provare a dominare la partita con il giropalla. Mourinho la partita invece l’azzanna all’improvviso, scegliendo i momenti giusti per mandare al tappeto l’avversario. Anche questa è una questione di scelte e la Roma, per esempio, ha costruito così il 2-0, con Veretout bravo a pescare il corridoio giusto per Zaniolo. Nicolò nel primo tempo era andato a corrente alterna, ma quando aveva trovato lo spazio per andare aveva sprigionato subito tutti i suoi cavalli, costringendo all’ammonizione Siopis con una trattenuta sulla trequarti. Ma più in generale ieri la Roma ha trovato energie infinite in Cristante, giocate e preziosismi in Pellegrini, parate decisive da Rui Patricio (su Vitor Hugo prima e Hamsik poi) e l’assistenza continua in attacco da parte di Karsdorp.