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È sempre Zaniolo. Un gol e un palo per prendersi la nuova Roma

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All’esordio Nicolò segna il raddoppio nel 2-0 con cui la squadra batte il Sunderland. Mercato: la Juve è ferma e lo United bussa

Redazione

Il discrimine fra serenità e insoddisfazione, a volte, è più sottile di quello che si creda. Pensate alla situazione legata a Nicolò Zaniolo, scrive Massimo Cecchini su La Gazzetta dello Sport.

Dopo una vigilia un po’ agitata, in cui era stato ipotizzato che non avesse voluto allenarsi in gruppo irritando così lo staff tecnico, come da programmi ieri l’attaccante ha fatto il suo esordio stagionale contro il Sunderland entrando nella ripresa, segnando un gol, colpendo un palo e facendo ammonire un avversario che si era aggrappato alla sua maglia per evitare che galoppasse fino alla porta. Ce ne sarebbe abbastanza, per chi sia tifoso della Roma, per ritrovare il sorriso, visto che la cessione alla Juventus, al momento, sembra in stand-by, e non si può affatto escludere che l’attaccante, alla fine, possa restare alla Roma, rinnovando anche il contratto.

Eppure, se la stragrande maggioranza dei sostenitori per fortuna preferisce surfare su questo tipo di onda, il karma di Nicolò evidentemente prevede altre tappe nel percorso di espiazione. Così a fine partita, sui social, quale argomento è stato tirato fuori? Il fatto che all’uscita di Veretout la fascia non sia andata sul braccio di Zaniolo ma di Zalewski (con meno “anzianità di servizio”). Un caso, un premio per il baby o una “sanzione” voluta da José Mourinho? Interpellata, la società minimizza e risponde che lo staff tecnico non ha fornito elementi, ma le nostre telefonate hanno almeno ottenuto un risultato: sapere che a fine partita gli uomini di Mou hanno fatto i complimenti a Nicolò per la prestazione e per la forma fisica con cui si era presentato in ritiro, lavorando da solo a Pontremoli.

La Juventus ancora non esce allo scoperto con un’offerta vera, visto che è chiaro come la società giallorosso non transiga dalla richiesta di 50 milioni e senza giocatori da inserire in contropartita. L’azzurro è da tempo nel mirino del Manchester United, che però ultimamente aveva mollato un po’ la presa. Ebbene, anche se non al vertice della classifica, adesso Nicolò è rientrato in una “short list” dei “red devils”, che quindi dall’Inghilterra seguono l’evolversi della trattativa con la Juve. Con una postilla però non indifferente: in questa fase della vita e della carriera Zaniolo vorrebbe rimanere in Italia. Questo significa che, se non arrivassero che soddisfacessero i Friedkin, a settembre Nicolò si siederebbe a tavolino con la Roma per ridiscutere il contratto, che a quel punto vorrebbe fosse all’altezza della valutazione richiesta. Morale: nel calcio tutto è sempre possibile.