rassegna stampa

E se il talento restasse in casa? Roma da scudetto, poi c’è il Milan

Il vivaio giallorosso può vantare 25 giocatori tra serie A ed estero. Totti, De Rossi e Florenzi i gioielli più preziosi usciti da Trigoria

Redazione

In un calcio immaginario, in cui le squadre potessero schierare solamente giocatori cresciuti o almeno passati per il vivaio, la Roma sarebbe la grande favorita. E il Milan – che negli anni d’oro col vivaio aveva costruito la difesa più solida del mondo – sarebbe la prima antagonista, Inter e Juventus a seguire. Col Napoli lontanissimo.

Nella Roma, scrive Oddi su La Gazzetta dello Sport, si contenderebbero un posto in panchina Rosi, Crescenzi, Viviani, D’Alessandro, Stoian, Okaka, e tre Under 21 in ascesa come Federico Ricci, Mazzitelli e Verre, l’usato sicuro Bovo, Aquilani e Pepe. Se Totti nasce nella tua città devi solo stare attento a non rovinare la buona sorte che ti è capitata, mentre se hai 25 giocatori al massimo livello (23 in A, due all’estero) hai lavorato bene. Alessandro Florenzi, 25 anni, Francesco Totti , 40, e Daniele De Rossi, 33, i tre gioielli più preziosi tra i tanti prodotti dal vivaio della Roma.

In queste ipotesi non abbiamo considerato chi deve ancora debuttare (il promettentissimo Kean della Juve o Pinamonti dell’Inter) e chi ha lasciato il calcio: rifacendolo tra un anno – sempre che Totti smetta davvero – vincerebbe il Milan, con la crescita dei vari Donnarumma, Locatelli e Calabria. I rossoneri hanno lanciato una gran batteria di punte – Borriello, Paloschi, Petagna, Matri e Maccarone – e contando Abate e De Sciglio sono la squadra che ha tenuto il maggior numero di ragazzi cresciuti in casa.