rassegna stampa

È scoccata l’ora di El Shaarawy per far sua la Roma

L'ex Milan deve cambiare marcia e ad Udine avrà la sua occasione, complici le assenze di molti suoi compagni di reparto

Redazione

"Sembra che Spalletti ad ora ci abbia puntato poco perché lo vede immalinconito, senza la giusta cattiveria. E proprio per questo il tecnico toscano lo avrebbe schierato titolare solo 8 volte in questa stagione. Ma El Shaarawy ad Udine avrà la sua chance e dovrà essere bravo a sfruttarla a dovere. Il faraone è tra gli acquisti più cari della gestione americana dato che per strapparlo al Milan la Roma ha versato nelle casse rossonere 14,4 milioni di euro nel 2016. Certo, le nuove regole che impongono i 4 italiani + i 4 di formazione hanno pesato sul costo del cartellino ma la Roma ci ha puntato. Ora quindi è il momento di cambiare marcia e di tornare ai sorrisi dei primi sei mesi in giallorosso. E ad Udine questa possibilità è certa data la partenza di Salah per la Coppa d'Africa, il passaggio di Iturbe al Toro e l'infortunio di Perotti (edema al soleo del polpaccio sinistro). Spalletti al numero 92 chiede due cose: la fase difensiva e la capacità di entrare dentro per sfruttare la tecnica e la capacità balistica. Questi consigli li ha sfruttati a metà, un po' per colpa sua un po' no. A volte si è lamentato di giocare a destra, lui che preferisce partire da sinistra e calciare a giro. Dalla sua c'è la qualità nel calciare le punizioni, come dimostrato nell'ultima casalinga contro il Chievo, perché mancando Totti e dopo le prove di Paredes, Florenzi, Emerson e De Rossi si è evinto che lui ha il piede migliore. È il momento di farlo vedere di più.

(A. Pugliese)