rassegna stampa

È Nainggolan-mania. L’esplosione del Ninja allontana Pjanic e Roma

(La Gazzetta dello Sport – M.Cecchini) – A pensarci bene, lo aveva detto subito: «Io la riserva più cara del mondo? Macché. Chi ha detto che devo andare per forza in panchina?».

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(La Gazzetta dello Sport - M.Cecchini) - A pensarci bene, lo aveva detto subito: «Io la riserva più cara del mondo? Macché. Chi ha detto che devo andare per forza in panchina?». Già, chi lo aveva detto e, soprattutto, chi osa pensarlo adesso dopo i numeri che Radja Nainggolan ha snocciolato nella sua prima uscita in campionato col Genoa? Passaggi positivi 102, lanci positivi 9, cross 2, anticipi 4, recuperi palla 11, palloni giocati 125. Cifre da leader.

Garcia: «È già dei nostri»Nessuna sorpresa perciò che Rudi Garcia sia già entusiasta di lui. «Sembra che abbia fatto anche la preparazione estiva con noi - dice da Zurigo -. È un giocatore di grande livello, ha molto talento e non sono sorpreso del suo inserimento in squadra. Il nostro gioco va bene anche per lui. Giochiamo palla a terra e lui sa fare tutto. Ruba palloni, ha anche il lancio lungo: insomma è un buon acquisto. D’altronde, è facile giocare nella nostra squadra». Non a caso Strootman ha aggiunto: «Con lui mi trovo bene».

Chi è di troppo? Il «magnifico » problema di Garcia adesso sarà: a chi rinunciare in mediana tra De Rossi, Strootman , Pjanic e Nainggolan? Oppure: come modificare il suo 4-3-3 (o 4- 2-3-1)? La prima mossa sarebbe quella di spostare il bosniaco nel tridente, ma al tecnico francese piace parecchio anche la trazione anteriore, e questo significa che a volte privilegerà tre punte vere, effettuando una indispensabile rotazione in mediana. Il dubbio in estate, poi, sarà un altro, cioè se costruire una squadra «lunga» per l’Europa oppure ascoltare le sirene di mercato su un big. I primi indiziat sono Pjanic (in rinnovo di contratto, con clausola rescissoria), che però è stimatissimo da Garcia, o Strootman, sui cui però la plusvalenza sarebbe inferiore. Insomma nulla è deciso

Caccia al MondialeMa queste sono tutte storie futuribili. Il presente parla solo dell’innamoramento per Nainggolan, che alla Roma coltiva un sogno strettamente personale: «Spero di andare al Mondiale. So che nel Belgio la concorrenza è forte, ma ci proverò». E stentiamo ancora a credere al ventaglio di scelte che ha a disposizione il c.t. Wilmots, visto che l’indonesiano finora è stato ai margini.

Allenatori a TrigoriaMa se Nainggolan si è integrato così presto, il merito è del solito Garcia, che così oggi e domani salirà in cattedra a Trigoria per far lezione ad aspiranti allenatori. E, tra i tanti, i vip non mancano: Panucci, Gattuso, Liverani, C. Zanetti, Lucarelli. Sosa, Bucchi e gli ex laziali Giannichedda e Simone Inzaghi quelli che spiccano di più. Consigli? Non distrarsi. Garcia merita di essere ascoltato.