Visto che non potremo permettercelo al Mondiale, quest’anno il classico del calcio europeo - Italia contro Spagna - ce lo gustiamo prima: nei quarti di Champions. Sarà Juve-Real e Barça-Roma. Nella stagione che ha ridotto le distanze fra il movimento guida e noi, i «difensivisti» auspicavano un derby in Champions per essere certi di avere un’italiana in semifinale, scrive Paolo Condò su "La Gazzetta dello Sport". Idea astuta, ma pericolosa: quando nelle coppe si affrontano squadre dello stesso Paese i veleni scaturiscono irresistibili. Meglio così, partendo però da una premessa intellettualmente onesta: la Juve compete da settembre per il titolo, la Roma ha verosimilmente raggiunto l’attico delle sue ambizioni. Poi naturalmente te la giochi, e chiunque arrivi così avanti ha il diritto di essere considerato un candidato più o meno forte alla vittoria finale. La premessa serve a spiegare il motivo per cui la Roma possa dirsi sfortunata, la Juve no.
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È Italia-Spagna: l’altro Mondiale
In Champion sarà Juve-Real e Barça-Roma. Se i bianconeri competono per il titolo da settembre, i giallorossi hanno verosimilmente raggiunto l'attico delle loro ambizioni
Una squadra il cui obiettivo è percorrere il tratto di strada più lungo possibile ha bisogno di sorteggi benevoli, e in questo senso il Barcellona è quanto di più distante esista dall’identikit ideale per la Roma. Una squadra che invece gioca per andare fino in fondo e vincere ha bisogno di sorteggi mirati, e in questo senso il Real Madrid è un avversario quasi ingiocabile nella partita secca, ma eliminabile nel doppio confronto.
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