rassegna stampa

È già la Roma di Di Francesco: vertice con Monchi

Ieri colloquio a Trigoria fra il tecnico e il d.s. spagnolo. Manolas più vicino all’addio, si insiste per Defrel e Foyth

Redazione

Eusebio Di Francesco ieri ha preso possesso di Trigoria, in attesa del raduno atteso per oggi. Come riportato nell'edizione odierna de "La Gazzetta dello Sport", il tecnico abruzzese ha incontrato il d.s. Monchi per fare il punto di un mercato non certo semplice. Certo, il dirigente spagnolo ha già messo a segno dei colpi importanti (Moreno, Karsdorp, Gonalons e il ritorno a casa di Pellegrini), ma gli addii consumati o imminenti (Szczesny, Skorupski, Rüdiger, Mario Rui, Paredes e Salah) costringono la Roma a dover intervenire almeno su cinque posizioni: un portiere (vice di Alisson), un terzino sinistro (in attesa del recupero dell’infortunato Emerson), un centrale difensivo, un attaccante di fascia destra e una punta centrale (vice di Dzeko). Capitolo Manolas, la sensazione è che se arrivasse un’offerta importante da qualche club, la Roma potrebbe decidere di cederlo e reinvestire la somma per acquistare due centrali e non più uno soltanto..

Per quanto riguarda l’attacco l’opzione rappresentata da Defrel prende sempre più quota, anche se si cerca di limare i circa 18 milioni che chiede il Sassuolo. Non si perde d’occhio, però, neppure Thauvin (Marsiglia). In ogni caso, la Roma dice anche diversi no, come pare sia successo ieri, quando gli agenti di Malcolm, attaccante del Bordeaux, hanno provato ad offrirlo al club giallorosso. Sul fronte della difesa comunque, oltre al solito Nacho (Real Madrid) sembra prendere sempre più quota l’arrivo del baby talento argentino Foyth dell’Estudiantes, sopratutto dopo il no allo Zenit.

(M. Cecchini)