(Gazzetta dello Sport) Uno «scippo» con consumata destrezza, per allungare una festa che sembra non dover finire mai. La nona vittoria consecutiva e il primato confermato in classifica valgono le feste, i cori, gli scherzi che hanno contraddistinto la domenica romanista. Così, dopo gli abbracci e i canti nello spogliatoio del Friuli («La capolista se ne va...» il coro più gettonato), anche il viaggio di ritorno della squadra da Udine è stato all’insegna della piena felicità. I giocatori, infatti, hanno sottratto il berretto al comandante dell’aereo e lo hanno messo sulla testa di Michael Bradley, match winner del Friuli. «Capitan America» è stato il grido con cui è stato battezzato il protagonista della giornata, che è stato immortalato anche dalle foto dei compagni di squadra (qui accanto vedete quella postata sul profilo twitter di Marco Borriello).
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E Bradley diventa «Capitan America»
(Gazzetta dello Sport) Uno «scippo» con consumata destrezza, per allungare una festa che sembra non dover finire mai.
All’arrivo all’aeroporto di Fiumicino, poi, la festa non è stata solo quella dei tanti tifosi presenti, ma anche dei dipendenti dello scalo, che hanno lungamente applaudito la squadra appena scesa dalle scalette dell’aereo, prima che giocatori e staff tecnico si tuffassero nell’abbraccio caloroso del popolo giallorosso.Dopo la festa notturna, da stamattina alle 11 a Trigoria si ricomincia. Il Chievo incombe e la Roma ha ancora tanta fame.
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