rassegna stampa

E a Roma è polemica: “Juve sempre aiutata”

(Gazzetta dello Sport-M.Cecchini) Se scegliessimo di scrivere con un linguaggio aderente alla realtà, questo sarebbe un articolo vietato ai minori (e forse anche agli adulti refrattari al turpiloquio). Non c’è stato neppure bisogno di arrivare...

finconsadmin

(Gazzetta dello Sport-M.Cecchini)Se scegliessimo di scrivere con un linguaggio aderente alla realtà, questo sarebbe un articolo vietato ai minori (e forse anche agli adulti refrattari al turpiloquio). Non c’è stato neppure bisogno di arrivare al fischio finale, infatti, perché al momento del fallo di Pirlo su El Kaddouri il web giallorosso si è scatenato, andando a ripescare anche il (mancato) secondo «giallo» a Vidal per il fallo di mano con relativa protesta del primo tempo. Per amore di brevità non ricordiamo neppure i riferimenti al gol nel derby d’andata (segnato in fuorigioco). Nessuna sorpresa, insomma, che il florilegio romanista parta dalla semplice reminiscenza tottiana sugli «aiutini» alla Juve al più chiaro: «Bianconeri ladri». Da questo punto in poi, lo lasciamo alla vostra fantasia. Non si salva neppure Ventura, «reo» di essere stato troppo morbido nelle sue considerazioni di fine partita, chiosate dalla frase: «La Juve gioca il più bel calcio d’Italia».

L’amarezza Tutto torna nel calderone delle polemiche: Moggiopoli, il doping, persino gli indegni striscioni sui morti di Superga. Ma tutto questo a dirigenti e giocatori giallorossi importa poco. A loro basta l’amarezza per un riavvicinamento che sembrava possibile e invece non si è materializzato. Se il club ha scelto di non fare polemica, protetti da inevitabile anonimato, non sono pochi i calciatori a sintetizzare così la loro domenica: le cose nel calcio italiano non cambiano mai.

«Non molliamo» Al netto delle polemiche, la squadra spera ancora nella rimonta, sulla falsariga del pensiero di Garcia: «Non molliamo. Dobbiamo farci trovare pronti se la Juve avrà un calo ». E il calo non è impossibile, perché i bianconeri giovedì saranno impegnati in Europa League e domenica giocheranno a San Siro con il Milan. Con la Roma fuori dalle coppe, il piano è chiaro: rosicchiare punti alla capolista per arrivare allo scontro diretto all’Olimpico con soli 3 punti di svantaggio per poi giocarsi il tutto per tutto. D’altronde i giallorossi, con 11 gol subiti, hanno una delle difese più forti d’Europa con Standard Liegi, Bayern Monaco e Olimpiacos; grazie alla retepartita di Nainggolan sono già 14 i giocatori andati a segno in campionato (15 con la Coppa Italia) e ben 24 sono partiti almeno una volta da titolari (coppa compresa).

Totti ci prova Come dire, nonostante l’emergenza (contro l’Inter difficile recuperare Maicon, impossibile Balzaretti e Dodò), le rotazioni danno garanzia. Soprattutto se Totti sabato potrà farcela. Dopo il problema al gluteo sinistro, oggi tenterà di ricominciare a correre. Con Florenzi a serio rischio per una distorsione alla caviglia, l’impressione è che ci sia davvero bisogno del capitano. E se Rizzoli avesse fischiato quel rigore…