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rassegna stampa

Dzeko si prende il 9. Ricama, segna e promette: “Tifosi, ci divertiremo”

Getty Images

Il bosniaco si libera dalla Roma un’ora prima della sfida con la Dinamo Kiev e poi gioca un tempo: via alla nuova era

Redazione

Dall’estate pazza di una squadra pazza non poteva che nascere un esordio pazzo. Ma nella follia dell’Inter spesso si nasconde la felicità, di certo quella di Simone Inzaghi che aspettava il suo centravanti come acqua nel deserto: questo Edin Dzeko, abile, arruolato e pure a segno, toglie un bel problema al tecnico nerazzurro in vista dell’inizio della vera battaglia. scrive Filippo Conticello su La Gazzetta dello Sport. E rasserena un esercito di tifosi in lutto: ormai c’è un nuovo aspirante sovrano nelle terre che furono del sovrano belga. Dopo surreali giorni di stallo con la Roma per uno stipendio ancora arretrato, ieri il bosniaco ha risolto la sua pendenza e, nello stesso momento, si è messo addosso la prima 9 nera e azzurra della vita. Ha esordito in nerazzurro per un tempo intero, e ha pure segnato il gol del 2-0, ancora prima di essere tesserato: non la cosa più comune a queste latitudini. Alle 21.41 per l’esattezza, le alle parole pre-registrate del nuovo acquisto: "Sono molto felice per questa grande opportunità – ha detto Dzeko -, ringrazio il mister e i dirigenti che mi hanno dato fiducia e che pensano che io possa fare la differenza. Questo è un grande club, è il campione di Italia: sono qua da sei anni e so bene cosa significa l’Inter. Ci sono grandi campioni e sono sicuro che anche quest’anno ci divertiremo. I tifosi saranno contenti nel vederci in campo: li abbraccio e darò tutto per questa maglia".

Alla fine, Edin ha rinunciato a metà della propria spettanza, mentre l’altra metà sarà regolarmente saldata. Adesso davanti a lui ha un biennale da 6 milioni a stagione più bonus e la più complessa delle sfide: ricomporre definitivamente i cuori in frantumi dei tifosi delusi da Romelu. Con la maglia numero 9 che fu di Lukaku ha dimostrato subito le sue virtù: Inzaghi ha trovato un attaccante dal piede educatissimo e dal cervello fino.