La Roma vince ad Udine 2-1 e lo fa mostrando i suoi infiniti pregi, ma anche quei difetti che Spalletti vorrebbe eliminare: dai cali di tensione alle distrazioni fino ad arrivare a quel piacersi troppo così odiato dal tecnico di Certaldo. I giallorossi arrivano così a otto vittorie consecutive, continuando una rincorsa al Napoli difficile ma non impossibile, visto lo scontro diretto in casa.
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Dzeko ruggisce ancora Roma, ottava sinfonia
Il bosniaco risponde alle critiche, Florenzi raddoppia: otto vittorie, Champions più vicina. Udinese timida, non basta Bruno Fernandes
La sensazione di inferiorità data dall’Udinese ieri è stata molto a evidente. Una squadra bassa con un atteggiamento rinunciatario che ha aiutato Dzeko a sbloccare subito la partita e tutta la Roma a mostrare per 90’ una totale superiorità tecnico tattica. Probabilmente Diego Perotti è stato l’uomo chiave della partita, grazie alla sua tecnica personale e ad una posizione in campo che ne ha esaltato il gioco per tutto il corso del match
Insomma un dominio giallorosso che è andato oltre il risultato di 1-2 maturato alla fine. Ad un primo tempo dominato dai giallorossi, l’Udinese ha risposto con 20’ minuti del secondo tempo almeno alla pari. L’ingresso di Zapata, come riporta "La Gazzetta dello Sport", ha cambiato per un po’ le sorti del match, prima che il supergol di Florenzi chiudesse definitivamente ogni discorso alla nuova Dacia Arena.
(A. Elefante)
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